Gli agenti immobiliari iscritti alla Fimaa Bari Bat si sono ritrovati lo scorso 27 ottobre a Bari per approfondire il tema, quanto mai centrale per la categoria, del diritto alla provvigione. L’iniziativa è stata suddivisa in più parti e con un momento interattivo, nel corso del quale gli stessi partecipanti si sono divisi in gruppi per risolvere sei casi concreti.
A spiegare le ragioni dell’iniziativa dedicata al diritto alla provvigione è il presidente di Fimaa Bari Bat, Gigi Foresio: “Era necessario fare il punto su quello che il mercato richiede ormai agli agenti immobiliari. Per venire incontro alle esigenze dei clienti dobbiamo saper fare rete, in modo da garantire velocità ed efficienza ai nostri servizi. Questa compartecipazione di più agenzie – conclude – porta un’opportunità di valutazione su come debbano essere ripartite le provvigioni, senza incrementi dei costi per i clienti“.
Il vicepresidente Vanni Bordignon ha introdotto la fase dei gruppi di lavoro, chiamati a dare soluzioni a sei casi concreti. A tirare le somme è stato l’avvocato Alessandro Moscatelli, del Foro di Trani, esperto di diritto immobiliare: “Il diritto alla provvigione, pur previsto dalle leggi, sta diventando oggetto di studio a causa di variabili che possono intervenire, fino a modificare la quantificazione di questo diritto. Quanto alle criticità, l’agente immobiliare deve stare attento che nel suo lavoro ci sia nesso di causalità e che l’affare si concluda effettivamente, con un contratto di compravendita, per poter richiedere il suo compenso”.
Infine, la vicepresidente Tonia Massaro ha introdotto il dibattito sulla misura del Comune di Bari, denominata “Bari Artigiana”, finalizzata a promuovere nuove attività nel centro storico, con evidenti ricadute anche sul mercato immobiliare. Sottolinea l’assessora alle Attività produttive del Comune di Bari, Carla Palone: “Abbiamo voluto scrivere questa misura anche con gli agenti immobiliari proprio per fare un match tra domanda e offerta. Un bando a sportello con un budget di 1,5 milioni di euro che ha bisogno di locali, da qui la collaborazione con la vostra categoria”.